Dieta Plank: cos'è, menu, funziona?, mantenimento, opinioni

 

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Avete mai sentito parlare della dieta Plank? Vi diciamo subito che regime alimentare è in grado di farvi raggiungere il vostro peso forma in breve tempo.

La dieta Plank rientra nell'ambito delle diete lampo, ovvero quelle che vi permettono di perdere i chili velocemente e senza troppi indugi. È chiaro che questa dieta può essere seguita soltanto da chi non ha particolari patologie e poi sarà il dietologo a stabilire se effettivamente può essere seguita da determinati soggetti. Le diete lampo a volte sono un'arma a doppio taglio, in quanto sarà necessario seguire un mantenimento ed un regime alimentare equilibrato nella fase successiva. Infatti, se non si seguirà una dieta di mantenimento allora si correrà il rischio di recuperare tutti i chili perduti anche con gli interessi.

 

Quanto dura la dieta Planck? Quanti Kg si possono perdere?

La dieta Plank si svolge in 14 giorni. Permette di perdere 9 kg in due settimane ed è una tipologia di regime alimentare che potrebbe far mantenere il peso perso anche per 3 anni, ma è chiaro che tutto dipenderà dagli sforzi che si faranno per restare nella taglia slim.

 

 

Cos'è la dieta Plank

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C'è da dire che la dieta Plank non è bilanciata. Infatti, si tratta di una dieta iperproteica che fa perdere anche due taglie in tempi record. Dalla dieta sono quasi del tutto banditi i grassi ed i carboidrati ed è possibile mangiare quasi esclusivamente soltanto proteine. Una dieta di questo tipo ha un apporto calorico giornaliero molto basso e sarà impossibile mangiare pane, dolci, pasta, formaggi e alcol, oltre a cibi grassi per 15 giorni. Non si possono bere bevande alcoliche. Se vi state chiedendo quali saranno i cibi concessi, iniziate a pensare ad una grande varietà di carne bianca e rossa, uova, pesce, verdura ed insalate.

 

Come funziona la dieta Plank

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A differenza delle diete bilanciate che non prevedono mai l'eliminazione di un alimento, quella Plank scarta a priori la presenza di alcune tipologie di alimenti. È chiaro che bisogna assolutamente fare in modo di tenere sempre sotto controllo l'apporto di calorie, in quanto sarà necessario assumere abbastanza per una vita complessa e attiva. Un'altra cosa a cui fare attenzione, è non assumere troppe uova perché potrebbe aumentare il colesterolo cattivo.

 

Esempio menù settimanale dieta Plank

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Il menù della dieta Plank è abbastanza variegato, perché le proteine si trovano in tantissimi tipi di alimenti, quindi, è possibile variare ogni giorno il tipo di piatto da cucinare. La cosa importante è tenere per 15 giorni lontano dalla propria dieta qualunque altra tipologia di cibo. Bisognerà dimenticarsi di pasta, pane e quindi di carboidrati e dei grassi, oltre che dello zucchero. È davvero una condizione necessaria per attivare nuovamente il metabolismo ed anche per fare in modo che l'apporto calorico giornaliero sia adeguato, ma al tempo stesso non troppo alto.

 

Ecco il menù tipico di questa tipologia di dieta:

Lunedì

A colazione è previsto caffè, purché sia senza zucchero. Poi per pranzo, due uova sode e spinaci. È meglio anche cercare di non eccedere con l'utilizzo di sale. Per cena invece, una bistecca di carne rossa o tre bistecche di manzo, oltre all'insalata e il sedano.

 

Martedì

Per colazione previsto sempre il consumo di caffè, purché sia senza zucchero e poi, a pranzo un pesce cotto al vapore, insalata e frutta. Infine per cena, prosciutto cotto a volontà.

 

Mercoledì

La colazione è sempre la stessa nell'arco di tutte e due le settimane e quindi, l'utilizzo di tè oppure di caffè, purché sia senza zucchero, è sempre consigliato. Per pranzo, invece, una bistecca, insalata e un po' di frutta, mentre per cena, prosciutto cotto a volontà. È anche possibile scegliere, invece, di mangiare due uova sode, piuttosto che la bistecca per pranzo. E' anche bene variare sempre sulle verdure utilizzate nel proprio menù quotidiano.

 

Giovedì

Per colazione si deve consumare sempre caffè nero, oppure tè senza zucchero, mentre per pranzo carne oppure uova, con contorno di carote crude oppure bollite e in alternativa del formaggio svizzero light. Per cena, invece, è consigliabile consumare frutta e yogurt, poiché ci sono due tipologie diverse di secondi, all'ora di cena non è previsto un piatto principale.

 

Venerdì

Per colazione, oltre a caffè nero, si possono anche consumare delle carote con limone, mentre invece a pranzo pesce al vapore e pomodori. Per cena, prevista una bistecca con un contorno di insalata.

 

Sabato

La colazione è sempre povera di cibo, in quanto piuttosto prevista con caffè senza zucchero, per pranzo pollo alla griglia e per cena due uova sode e carote.

 

Domenica

Per colazione si può bere te o caffè senza zucchero, così come nell'arco di tutta la settimana. Per il pranzo, invece, una bistecca alla griglia e frutta, mentre per cena si può mangiare qualunque cosa desideriate.

 

Come appare fin da subito, in questa dieta mancano comunque delle sostanze nutritive necessarie per il corpo, ma seguendola per circa 15 giorni si potrà perdere molto peso e di conseguenza, si avrà la possibilità di rimettersi in forma velocemente. A questa dieta può essere anche abbinata l'attività fisica, in quanto le proteine saranno in grado comunque di aiutare il corpo nell'esercizio fisico.

 

 

Mantenimento della dieta Plank

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Dopo le due settimane di dieta Plank, per così dire ferrea, allora sarà necessario seguire una dieta di mantenimento perché l'organismo dovrà abituarsi a mangiare in modo più variegato. Il rischio potrebbe essere quello di perdere tutto il lavoro fatto e di acquisire tutti i chili persi. Il mantenimento della dieta Plank prevede due fasi in particolare.

 

Prima fase

La prima fase deve essere eseguita scegliendo per colazione di inserire lentamente latte magro e fette biscottate e poi un pranzo, con una porzione di pasta di circa 50 grammi. Per secondo, qualcosa di proteico. Per cena, invece, è bene puntare sulla verdura e su di una piccola porzione di formaggio o di prosciutto oppure uova.

 

La seconda fase

La seconda fase del mantenimento che avviene 3-4 giorni successivamente alla prima fase, prevede di consumare 50 grammi al massimo di biscotti secchi e poi successivamente, inserire latte magro e caffè. Per pranzo la porzione di pasta è di un massimo di 70 grammi circa ed è possibile consumare una porzione di carne o di pesce. Per cena si può optare per prosciutto, uova e pizza massimo due volte a settimana. In più, tutte le tipologie di secondi possibili, purché in quantità moderate.

I condimenti devono essere sempre moderati e non bisogna esagerare con alcool, maionese, oppure burro. Nella fase successiva sarà possibile anche consumare una volta a settimana frittura e poi optare per dei rustici ogni tanto, purché in condizioni moderate.

 

Opinioni sulla dieta Plank, funziona? fa male?

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La dieta Plank è molto chiacchierata ed ha attirato una serie di opinioni discordanti, che chiaramente bisogna prendere in considerazione prima di iniziare questo regime alimentare.

Gli utenti si pongono diverse domande rispetto a questo regime dietetico ed è bene capire, innanzitutto, se possiamo seguirla, se abbiamo le condizioni di salute necessarie per portarla avanti. La dieta funziona in quanto è possibile perdere chili facilmente e addirittura si possono perdere fino a 10 kg in 15 giorni però è chiaro che può comportare dei problemi di salute. Molte persone, così come si può leggere nei numerosi forum dedicati, parlano di difficoltà dovute ai forti sensi di fame ed alla mancanza di energie. In generale, seguendo un valido mantenimento e facendo anche attenzione alle dosi ed alle quantità previste nelle fasi iniziali della dieta, ovvero nei 15 giorni dopo il dimagrimento ferreo, si può ottenere il risultato sperato. D'altronde il principio di funzionamento delle dieta Planck è semplice, ovvero l'eliminazione di carboidrati e grassi e quindi pasta, pane, dolci, eccetera (altre informazioni utili sull'argomento dieta senza carboidrati le trovate sul link suggerito )

Una controindicazione è che con questo regime reni e fegato vengono sollecitati maggiormente a causa dell''assunzione di soli cibi proteici. Chi soffre di problemi a questi due organi dovrebbe quindi evitare di seguire questa dieta. E comunque andrebbe sempre consultato preventivamente il proprio medico curante e un nutrizionista per evitare effetti collaterali o danni irreparabili.