Dieta del tonno

 

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Vuoi perdere peso in pochissimo tempo? Allora ecco la dieta che fa per te, ovvero: la dieta del tonno. Si tratta di un regime alimentare che può essere seguito soltanto per pochi giorni, ma utilizzando tutte le accortezze del caso, che fra un po’ ti illustrerò, potrai perdere i chili in eccesso così avrai modo di sfoggiare il tuo fisico senza troppi problemi o complessi.

Il tonno è un elemento molto facile da reperire, in aggiunta il suo costo è piuttosto contenuto quindi alla portata di tutti, è un alimento molto versatile in quanto lo si può associare a diversi alimenti, possiede un ottimo profilo proteico (per 100 gr di prodotto contiene 23 gr di proteine), e ha un ridotto quantitativo di grassi.

Ma oltre a favorire la perdita di peso, questo pesce dai mille benefici si rivela un ottimo coadiuvante per gli sportivi poiché fornisce tutti i principi nutritivi di cui un atleta ha bisogno durante le fasi di allenamento.

Generalmente il tonno piace molto di più rispetto agli altri pesci per il suo sapore particolarmente gustoso. Sott’olio o al naturale, il tonno in conserva svolge un ruolo fondamentale all’interno di un regime dietetico, tanto che si preclude al secondo posto tra i pesci più diffusi e utilizzati per perdere i chili in eccesso.

Ma vediamo nello specifico  in cosa si basa la dieta del tonno, quali sono i suoi benefici e gli eventuali effetti collaterali che si potrebbero manifestare se la dieta si protrae per molto tempo.

Naturalmente prima di iniziare questa dieta è bene contattare il proprio medico di fiducia in modo tale da scongiurare eventuali disturbi che ne potrebbero derivare.

 

 

Dieta del tonno menu

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Primo giorno

  • Colazione: una tazza di tè o caffè, 2 fette biscottate, con un cuchiaio di marmellata per ogni fetta;

  • Spuntino metà mattina: una spremuta di arance;

  • Pranzo: insalata di tonno composta da: 150 gr di tonno, 1 cetriolo, 1 cucchiaio di mais, 4 pomodorini. Il tutto condito con un cucchiaio di olio extravergine di oliva. A fine pasto 1 tazza di caffè la si può tranquillamente consumare;

  • Pomeriggio: una tazza di tè con due fette biscottate integrali;

  • Cena: involtini di melanzane e tonno, 40 gr di pane bianco e per fine una mela o 200 gr di ananas.

 

Secondo giorno

  • Colazione: Una tazza di tè o 150 gr di latte parzialmente scremato accompagnato da due fette biscottate;

  • Spuntino metà mattina: uno yogurt magro da 125 gr;

  • Pranzo: 200 gr di tonno, 5 crackers;

  • Spuntino metà pomeriggio: una barretta di cereali;

  • Cena: tacchino grigliato con una porzione di verdure cotte al vapore e per finire una pera o 200 gr di fragole.

 

Terzo giorno

  • Colazione: uno yogurt magro bianco da 125 gr;

  • Spuntino metà mattina: un cappuccino con un cucchiaio di zucchero;

  • Pranzo: 1 uovo sodo, 1 toast, 1 tazza di tè o caffè;

  • Spuntino metà pomeriggio: una spremuta di arance;

  • Cena: 200 gr di tonno, 100 gr di spaghetti, 100 gr di cavolfiore.

 

E’ molto importante durante questi tre giorni bere moltissima acqua, almeno 2,5 litri al giorno. L’acqua è indispensabile per tutti i processi fisiologici. E’ inoltre il mezzo principale grazie al quale vengono eliminate tutte le scorie e le tossine presenti all’interno dell’organismo.

 

 

Quali sono i benefici che possono derivare da questa dieta? La dieta del tonno funziona?

tonno-fresco

Molti sostengono erroneamente che il tonno sia un pesce grasso. Ma in realtà non è così, bisogna sfatare questo mito. Anche gli esperti della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione sono concordi sul fatto che il tonno è un alleato prezioso per la dieta.

Non per nulla assicura un adeguato apporto proteico anche in un contesto ipocalorico, dunque, soluzione perfetta per perdere peso. Infatti grazie al consumo di tonno è possibile non soltanto eliminare i chili in eccesso, ma d’altro canto è possibile mantenere il proprio peso forma.

In aggiunta assicura all’organismo tutti gli amminoacidi fondamentali per il ricambio cellulare e per la sintesi di sostanze proteiche come ormoni ed enzimi.

 

Ma i vantaggi di questo pesce salutare non finiscono qua. Intraprendendo questa tipologia di dieta infatti, gli effetti benefici che ricadono sul sistema immunitario sono molteplici:

  • Determina una riduzione del colesterolo cattivo e un aumento del colesterolo buono, quindi il rischio di andare incontro a ictus, infarti e altre malattie cardiovascolari viene ridotto;

  • E’ ricco di iodio pertanto questo prodotto si rivela indispensabile per il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea;

  • Possiede un buon quantitativo di fosforo e potassio, entrambi indispensabili per l’organismo in quanto migliora l’umore e migliora sensibilmente la memoria. Inoltre il fosforo contribuisce all’assorbimento del calcio, per cui si rivela un buon alleato per l’accrescimento delle ossa;

  • Non mancano le vitamine: nel tonno sono presenti vitamine utili per il sistema immunitario: vitamina B12, vitamina E e vitamina D;

  • Possiede un elevato indice di sazietà;

  • Abbassa i livelli di trigliceridi contenuti nel sangue;

  • Promuove la perdita di peso, in particolar modo la sua efficacia si concentra maggiormente intorno all’addome.

 

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Insomma da come si può denotare i benefici della dieta del tonno di certo non mancano, ma come è stato più volte menzionato, per ottenere i vantaggi suddetti bisogna seguire questa dieta non oltre i 3 giorni.

 

E’ possibile optare per il tonno fresco o il tonno in scatola. Ma che differenza c’è tra i due?

I valori nutrizionali di entrambi non si discostano di molto, più che altro cambiano le calorie. Infatti per il tonno naturale le calorie per 100 gr di prodotto sono pari a 100 kcal, per quello sott’olio sui 150 gr, mentre per quello fresco 159  kcal.

Per cui al buon intenditor poche parole...

 

 

Controindicazioni: cosa succede se la dieta si protrae per molto tempo?

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Sono diversi gli effetti collaterali che si possono manifestare:

Un’alimentazione inadeguata può incidere negativamente sul benessere psico-fisico, inoltre può rappresentare uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di alcune patologie croniche.

Per poter funzionare correttamente, il corpo ha bisogno di tutti i vari nutrienti. Alcuni sono indispensabili per il ricambio cellulare, altri fondamentali per la scorta di energia, altri a rendere possibili alcuni processi fisiologici.

Pertanto seguire una dieta si può, ma bisogna comunque sia attenersi a quanto illustrato in precedenza per non incorrere agli effetti collaterali sopra menzionati.

Si consiglia prima di intraprendere questo genere di approccio alimentare di ascoltare il parere del proprio medico di fiducia, non deve essere assolutamente seguita dalle donne in gravidanza o in fase di allattamento perché il nascituro in quest’ultimo caso ha bisogno di tutti i nutrienti all’interno del latte materno e intraprendendo un regime alimentare di questo tipo, molti nutr ienti verrebbero sopperiti.